venerdì 18 luglio 2014

Zichichi: "L'ideale sarebbe una dittatura illuminata che risolva i problemi della gente", e sul MUOS: "le carezze non fanno male"



Zichichi: "L'ideale sarebbe una dittatura illuminata che risolva i problemi della gente", e sul MUOS: "le carezze non fanno male"

Il trapanese Antonino Zichichi è un fisico e scienziato arcinoto a livello mondiale, vanto della Sicilia e dell'Italia nelle nazioni, sia per le sue scoperte scientifiche, che per le doti di organizzatore e di uomo di pace. Oggi quasi ottantacinquenne, fu protagonista nel periodo d'oro del Centro Ettore Maiorana di Erice, di una convergenza eccezionale dei massimi leaders mondiali, negli anni Ottanta, vòlta a ridurre le potenzialità degli arsenali nucleari ed a limitare l'attività dei laboratori segreti, che ancora funzionano: per queste ragioni si fece mediatore fra Reagan, Gorbaciov e Deng Tsiaoping,  i leaders delle tre superpotenze.
A volte controverso poichè, da divulgatore, tiene a precisare di coniugare bene la sua fede nel Cristianesimo cattolico con la Scienza e la ricerca,ha rilasciato una intervista il 6 luglio u.s. al quotidiano online LiveSicilia, raccolta dal collega Daniele Valenti.
Tale dichiarazione di Zichichi è stata a parere nostro trascurata, tranne per la parte in cui, giustamente, egli disgustato dal comportamento del Presidente della Regione Siciliana Crocetta, sconsiglia di averci più a che fare; ma contiene affermazioni molto importanti, specie di fronte alla caotica e informe società in cui viviamo. Rileggiamole, e chi ha voglia ascolti l'audio con la voce del fisico, in questo link: http://livesicilia.it/2014/07/06/lavorare-con-crocetta-non-lo-suggerirei-a-nessuno_512701/

"L'ideale di governo sarebbe quello di una dittatura illuminata che venisse incontro ai problemi della gente, risolvendoli"
"La democrazia ha i suoi difetti e, come disse Churchill, è la meno peggio fra le forme di governo che noi possiamo immaginare"
"Realizzare il nucleare in Sicilia mettendo questo in mano alla grande scienza, sarebbe stata la fortuna della Sicilia..."
"Il MUOS: le risulta che le carezze fanno male? Noi viviamo in un mondo pieno di elettromagnetismo, di onde elettromagnetiche. Per il MUOS, sono potenti sistemi di emissione di onde elettromagnetiche e, se queste cose vengono fatte correttamente, non hanno nessun pericolo. Se si vuole combattere il MUOS, lo si combatte in maniera politica"
"Da Crocetta consiglierei di non accettare nulla!"
"Veniamo da uno spazio a 43 dimensioni, il supermondo, ma affichè questo sia dimostrabile, bisogna scoprire la prima particella, ciò su cui siamo fortemente impegnati"

Capito? Se qualunque politico avesse detto oggi di volere una dittatura illuminata che risolve i problemi, qui e nel mondo, sarebbe stato additato come un mostro, un novello Attila! Ma cosa è importante per la gente, che i problemi si risolvano o che si sguazzi nella melma della mediocrità?
E anche sul MUOS, delle parole chiare: è un affare di scontro politico e, come chiarisce la scienza, non ci sono pericoli per la popolazione. Un semplice telefonino è magari molto più pericoloso, perchè la maggior parte della gente lo tiene appiccicato all'orecchio (quando i manualetti suggeriscono che la distanza minima è di almeno 2,5 cm, e di usare le cuffie, che pochi adoperano): ma risulta facile abboccare alle sirene delle  ideologie.
Per quanto riguarda Crocetta, stendiamo un velo pietoso. E sul nucleare in Sicilia, sarebbe un affare, se avessimo dei veri amministratori politici, e non la gente che conosciamo (si è compreso, difatti nel 2012, alle ultime regionali, la maggioranza dei siciliani, caso mai accaduto, non si è recata alle urne: per cui l'attuale compagine all'ARS e il Presidente, sono de facto espressioni di una minoranza di minoranza).
Infine, anche noi siamo come l'illustre scienziato, convinti che esistano molte più dimensioni di quelle che percepiamo. Il Supermondo è da sempre una realtà. Attendiamo le dimostrazioni di ciò che è nei fatti, alla Luce del Sapere.
Ad maiora, professor Zichichi, ce ne fossero di persone che parlano oggi così schiettamente!

                                                                                                                                       F.Gio